L’Italia al primo posto tra gli acquisti on-line internazionali

Se anche voi siete amanti dello shopping on-line, condividerete sicuramente con me quanto stia cambiando il modo in cui le persone/utenti facciano acquisti.

Oggigiorno, un numero sempre più elevato di persone si sta scostando dal fare acquisti in store; da una ricerca effettuata da Nielsen ricerche di mercato, intitolata “Global Connected Commerce”, si stima che entro il 2019 le vendite eCommerce rappresenteranno circa il 12% delle vendite globali.

Grazie all’avvento dell’era digitale, non si è modificato soltanto la rete delle vendite al dettaglio, ma soprattutto il modo in cui gli utenti sul Web vivono la cosidetta user experience, l’esperienza di acquisto. Nella mentalità odierna, non esiste più la differenza tra i canali di vendita fisici e quelli digitali, anzi, oggi come oggi diventano canali sempre più complementari tra loro. Il processo è lo stesso: si crea un desiderio, l’utente ricerca il prodotto in rete, capita spesso che vada a verificare l’oggetto del suo desiderio all’interno dello store fisico, infine procede ad acquistarlo online, talvolta invece effettua una ricerca approfondita nei canali di vendita online, per poi perfezionare l’acquisto all’interno di uno negozio fisico.

online shopping

La ricerca condotta da Nielsen, in circa 26 Paesi tra i quali l’Italia, ha come obiettivo quello di comprendere i nuovi comportamenti d’acquisto dei consumatori, in particolare quelli relativi agli acquisti effettuati online.

Ma scopriamo nel dettaglio le principali attività effettuate on-line dagli utenti:

– il 63% degli utenti utilizza internet per cercare ulteriori informazioni sul prodotto;
– il 52%, invece, utilizza la rete per comparare i prezzi;
– infine, il 46% naviga alla ricerca di sconti o coupon.

È emerso inoltre che i prodotti maggiormente acquistati online sono:
• abbigliamento (55%);
• musica o libri (50%);
• viaggi (49%);
• biglietti di concerti o eventi sportivi (49%);
• prodotti di elettronica (40%);
• prodotti per la cura personale (35%);
• cibo d’asporto (17%);
• cibi freschi (11%).

Per quanto riguarda il nostro paese, i prodotti più acquistati sono: viaggi (49%); musica (48%); abbigliamento (43%); prodotti di elettronica (33%); biglietti di concerti o eventi sportivi (32%). I prodotti per la cura della persona vedono, invece, una percentuale di acquisto del 25% e per quanto riguarda il cibo, i dati rivelano un 6% per quello d’asporto e un 2% per i cibi freschi.

L’Italia è ancora abbastanza diffidente dall’acquistare online i cibi e le bevande. Agli intervistati dei 26 paesi è stato inoltre chiesto se avessero acquistato online, negli ultimi sei mesi, da rivenditori esteri. In questo caso il primato per numero di acquisti effettuati se lo aggiudica l’Italia (il 79% degli intervistati ha, infatti, risposto positivamente alla domanda); seguono l’India con il 74% e la Germania con il 73%. Per quanto riguarda invece i metodi di pagamento, il 55% degli italiani utilizza PayPal, seguito da carte prepagate (51%), carte di credito (42%) e contrassegno (25%).