See now, buy now: la moda abbraccia la digital trasformation

Dalla passerella al carrello della spesa: così il mondo della moda ha abbracciato quest’anno il modello del “see now, buy now”, in un percorso inevitabile di digital transformation.

Dopo brand della moda come Burberry e Tommy Hilfiger anche Topshop ha scelto di adottare la formula dell’acquisto immediato post sfilata.
Il concetto alla base del cosiddetto see now-buy now è il nostro desiderio allo shopping di impulso:”Lo vedo, lo compro”, che consente ai consumatori di acquistare i capi d’abbigliamento subito dopo le sfilate. ad oggi si tratta di un’operazione che ha più a che fare con il marketing e con il fare leva sullo shopping d’impulso.

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All’inizio di quest’anno Christopher Bailey ha annunciato che Burberry sarebbe stata la prima maison di moda a lanciare il modello see now buy now, Tom Ford e Tommy Hilfiger, hanno seguito l’esempio annunciando che anche le loro collezioni moda presentate durante le passerelle della fashion industry di settembre, sarebbero state subito in vendita a chi avrebbe voluto acquistarle subito.

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L’idea di questo nuovo modello di business sarebbe quella di allineare le passerelle e il calendario delle vendere per incrementare gli acquisti; invece di aspettare sei mesi per effettuare gli acquisti dei capi visti durante le sfilate di alta moda, perché non renderli disponibili per l’acquisto, non appena lo spettacolo è finito?

La forza trainante di questa tecnologia è stata cavalcata da Burberry che negli ultimi anni ha abbracciato e fatto propria questa innovazione tecnologica. Dalla passerella live-streaming, all’anteprima delle sue collezioni su Snapchat , il brand ha conquistato anche i fan attraverso la comprensione che la settimana della moda non è più un evento di settore chiuso agli operatori di settore, ma uno spettacolo globale che coinvolge tutti i consumatori.

Come ogni altra rivoluzione tecnologia di ispirazione, ci saranno vincitori e vinti!