Sono appena tornata da Taste 2025 a Firenze, un’esperienza che va oltre il semplice viaggio tra sapori e profumi e ho voluto attraversare i padiglioni con uno sguardo diverso dall’ordinario, che mi portasse a comprendere la scelta comunicativa celata dietro il tema dell’edizione: “Nato sotto il segno del gusto“. Alla ricerca di simboli interpretativi e a connessioni invisibili con le conoscenze antiche. Chi ha scelto questo tema, non può averlo scelto a caso, avrà sicuramente avuto o un’intuizione, o come me cerca di portare coscienza nella materia. Tra l’Oroscopo di Taste, il Cosmic Bar e i vini eroici, la fiera non è solo una celebrazione enogastronomica, ma un vero e proprio universo narrativo dove il gusto si intreccia con storie, archetipi e antiche saggezze. Ecco come il marketing può essere un viaggio tra stelle e sapori, dimostrando che tutto è collegato.
La fiera Taste di Firenze, edizione 2025, offre una sorprendente opportunità per esplorare connessioni simboliche e cosmiche che ben si sposano con un approccio di marketing spirituale. La manifestazione, sotto il titolo evocativo “Nato sotto il segno del gusto”, diventa un palcoscenico perfetto per raccontare come l’antica conoscenza cosmica possa essere riletta nel contesto contemporaneo dell’enogastronomia e della comunicazione. Ecco alcuni spunti per evidenziare queste connessioni:

La simbologia cosmica e il marketing spirituale
- Costellazioni del gusto: Come le stelle compongono costellazioni armoniche nel cielo, le aziende partecipanti alla fiera (oltre 750) rappresentano punti di luce che, connessi, tracciano nuove rotte nel panorama enogastronomico. La metafora delle costellazioni può essere usata per spiegare come ogni realtà produttiva contribuisca a una galassia comune di conoscenza e creatività culinaria.
- Percorsi astrali del gusto: L’introduzione di temi come l’Oroscopo di Taste e il Cosmic Bar mostra chiaramente una volontà di connettere il mondo materiale (cibo e vino) a dimensioni più sottili, simboliche e spirituali. Un approccio perfettamente in linea con il marketing spirituale che invita il consumatore a vivere esperienze “cosmiche” più profonde e significative.
- Numerologia e il potere del 18: L’edizione numero 18 porta con sé un forte simbolismo numerologico. In diverse tradizioni esoteriche, il numero 18 rappresenta il completamento di cicli, il risveglio alla consapevolezza superiore e la possibilità di una rinascita. Questa energia rinnova la manifestazione portando nuove realtà produttive e tematiche inedite come i vini eroici e la prima colazione.
La conoscenza antica replicata nel presente
La presenza dei Talk e delle Masterclass richiama il modello delle antiche scuole di saggezza, dove l’insegnamento avveniva attraverso dialoghi e scambi di esperienze tra maestri e discepoli. Questa struttura moderna della formazione può essere reinterpretata come un ritorno alle origini, un richiamo ai misteri eleusini del sapere gastronomico contemporaneo.
Elementi simbolici per la narrazione
- Il Cosmic Bar: Ricorda i riti antichi legati alla convivialità cosmica, dove la preparazione di bevande aveva spesso significati sacrali.
- Vini eroici: Questi vini, prodotti in condizioni climatiche e territoriali difficili, celebrano la resilienza della natura e l’armonia tra uomo e ambiente, in perfetta sintonia con il concetto di marketing spirituale che valorizza autenticità e connessione naturale.
- Fuori di Taste: Un concetto che espande i confini della fiera, come una vibrazione energetica che si diffonde nel territorio, simile ai flussi cosmici che attraversano l’universo.
Questa narrazione può essere proposta per sensibilizzare il pubblico a vedere nella fiera non solo un evento gastronomico, ma un viaggio simbolico tra energie materiali e sottili, tra storia e innovazione, tra stelle e sapori. Un modo per far riscoprire al consumatore una spiritualità quotidiana attraverso il gusto.